Videosorveglianza e Privacy in Condominio: Una Guida Completa

La videosorveglianza nei condomini è una pratica sempre più diffusa per garantire la sicurezza degli abitanti e delle proprietà. Tuttavia, è fondamentale che l’installazione e l’uso di impianti di videosorveglianza siano conformi alle normative sulla privacy. In questo articolo, esamineremo le principali problematiche legate alla videosorveglianza in condominio, evidenziando le norme da rispettare e le sanzioni previste in caso di non conformità.

Normative di Riferimento

  • GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati 2016/679)
    Il GDPR, entrato in vigore il 25 maggio 2018, uniforma la disciplina del trattamento dei dati personali all’interno dell’UE. Esso si applica ai trattamenti che riguardano i dati delle persone fisiche effettuati in ambito condominiale, pubblico e aziendale, escludendo i trattamenti per finalità esclusivamente personali o domestiche.
  • Dlgs 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali)
    Novellato dal DL 101/2018, questo decreto adatta la normativa nazionale alle disposizioni del GDPR, modificando e integrando vari aspetti.
  • Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori)
    All’articolo 4, sancisce il divieto di usare impianti audiovisivi per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, permettendone l’uso solo per esigenze specifiche quali la tutela del patrimonio aziendale, la sicurezza del lavoro e altre necessità organizzative.

Conformità degli Impianti TVCC

Secondo uno studio condotto da Federprivacy nel 2022, il 92% degli impianti di videosorveglianza non rispetta il GDPR. Le principali criticità riscontrate includono l’assenza dei cartelli informativi o la loro errata compilazione. Le tre infrazioni più comuni sono:

  1. Trattamenti eseguiti senza un accordo sulla protezione dei dati.
  2. Monitor visibili a soggetti non autorizzati al trattamento dei dati.
  3. Tempi di conservazione delle immagini non adeguati.

Principi Fondamentali del GDPR

Il GDPR si basa su diversi principi chiave che devono essere rispettati per garantire la conformità dei sistemi di videosorveglianza:

  • Responsabilizzazione del Titolare (Accountability)
    Il titolare del trattamento deve mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la conformità al GDPR e poterlo dimostrare in caso di ispezione.
  • Privacy by Design
    La protezione dei dati deve essere integrata fin dalla fase di progettazione dei sistemi di videosorveglianza.
  • Privacy by Default
    Il trattamento dei dati deve essere limitato ai soli dati necessari per le finalità specifiche per cui sono stati raccolti.
  • Minimizzazione dei Dati
    I dati trattati devono essere limitati a quelli strettamente necessari per le finalità previste.

Sanzioni

Le sanzioni amministrative per la violazione del GDPR possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo precedente. Dal 2018, sono stati comminati circa 5 miliardi di euro di sanzioni per violazioni del GDPR. Le ispezioni, ordinate dal Garante della Privacy, si sono triplicate dal 2022, concentrandosi sugli impianti che raccolgono dati biometrici.

Come Adeguare il Proprio Impianto

Per assicurare che il sistema di videosorveglianza del condominio sia conforme alle normative sulla privacy, è essenziale seguire alcuni passaggi chiave:

  • Installazione dei Cartelli Informativi
    Assicurarsi che siano presenti cartelli informativi ben visibili, correttamente compilati e posti in prossimità delle aree videosorvegliate.
  • Accordo sulla Protezione dei Dati
    Stipulare un accordo di protezione dei dati con il responsabile del trattamento (es. amministratore di condominio, installatori).
  • Accesso ai Dati
    Limitare l’accesso ai dati raccolti solo a persone autorizzate, evitando che i monitor siano visibili a terzi.
  • Tempo di Conservazione
    Stabilire e rispettare tempi di conservazione delle immagini adeguati, in linea con le finalità del trattamento e le normative vigenti.
  • Valutazione dei Rischi
    Eseguire una valutazione dei rischi per la privacy e adottare misure adeguate per mitigarli.

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La videosorveglianza in condominio può essere un efficace strumento di sicurezza, ma deve essere gestita nel pieno rispetto delle normative sulla privacy per evitare pesanti sanzioni. Seguire i principi del GDPR e adottare una politica di trasparenza e protezione dei dati sono passi fondamentali per garantire un ambiente sicuro e conforme alle leggi vigenti.


Per ulteriori informazioni sulla conformità degli impianti di videosorveglianza e sulla protezione dei dati, è possibile visitare il sito www.leonidasconsulenze.it – Stefano Aroldi, consulente privacy per la videosorveglianza